Classe 1 Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica e Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (classe LM/SNT1)
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 Corsi di insegnamento: Psicologia Generale - Corso integrato di "Scienze ostetriche umane e psicopedagogiche" Logout
 

Psicologia Generale - Corso integrato di "Scienze ostetriche umane e psicopedagogiche"

 

Anno accademico 2014/2015

Codice del corso 03075
Docente Prof. Olimpia Pino (Docente)
Anno 1° anno
Corso di studi Ostetricia (345)
Tipologia Di base
Crediti/Valenza 1 CFU
SSD M-PSI/01 - psicologia generale
Erogazione Tradizionale
Lingua Italiano
Frequenza Obbligatoria
Valutazione Orale
 

Obiettivi formativi del corso

Dalla psicologia scientifica alle neuroscienze; Principali metodi e paradigmi di ricerca; Sviluppo fetale e plasticità neuronale, programmazione e risposta adattiva; Rappresentazione corticale del dolore e modulazione; Apprendimento: i paradigmi e il condizionamento delle risposte. Memoria: i sistemi di memoria, i processi di recupero dell'informazione; Emozioni e Comunicazione; Prendere decisioni: I principi che guidano le decisioni umane. Stress, burn-out ed errore umano. Modelli e applicazioni in sanità. 

Il corso si svolge prevalentemente per mezzo di lezioni frontali che tratteranno i contenuti principali con molti riferimenti teorici a teorie e modelli e ad aspetti applicativi della disciplina. Video dimostrativi potranno accompagnare le lezioni. Esercitazioni pratiche individuali e/o di gruppo e la partecipazione a studi interdisciplinari faciliterà il coinvolgimento attivo nella disciplina e l'apprendimento di procedure e tecniche specifiche.

L’esame orale permetterà di accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti dal corso. Le domande riguardanti i contenuti tenderanno a verificare se lo studente ha raggiunto una solida base di conoscenza e una profonda comprensione di quanto è stato trattato. Il voto finale deriva dai livelli di approfondimento raggiunti per ogni obiettivo formativo, a cui corrisponderanno 6 classi di valutazione (da A a F).

 

Risultati dell'apprendimento

Al termine del corso lo studente svilupperà:

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Funzionamento dei processi cognitivi (percezione, attenzione, apprendimento, memoria, pensiero) e motivazionali (motivazione, emozione, frustrazione e stress) alla base dei comportamenti dei pazienti. Lo sviluppo fetale e neonatale, la plasticità neuronale. I processi di comunicazione verbale e non verbale, la struttura e il funzionamento dei gruppi (leadership, reti di comunicazione, sistemi di valori e di opinioni), i processi di influenza sociale (formazione delle decisioni, modifica degli atteggiamenti).

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze, capacità di comprensione e abilità acquisite  nel  fronteggiare problematiche clinico/chirurgiche. Saranno in grado di interagire con i pazienti, le loro famiglie e il personale sanitario in modo cortese e competente. Saranno in grado di funzionare efficacemente sotto stress evitando errori. Di conseguenza, saranno in grado di operare sotto pressione in orari di lavoro variabili. Infine, lavorando all'interno di ambienti medico-chirurgici impareranno e applicheranno intuizione clinica, destrezza, rapidità e precisione.

3. Autonomia di giudizio. Gli studenti svilupperanno capacità critiche e autonome di giudizio, saranno capaci di valutare il grado di compliance dei pazienti e di saper orientare i loro atteggiamenti e motivazioni verso le scelte cliniche.

4. Abilità comunicative. Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo efficace ed efficiente con i pazienti, le loro famiglie, ed i membri del team sanitario. Essi saranno in grado di ottenere una storia medica in un modo culturalmente competente, interpretare gli aspetti non verbali della comunicazione, stabilire relazioni terapeutiche con i pazienti per riconoscere e regolare i processi cognitivi ed emotivi associati a reazioni di stress e dolore.

5. Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno in grado di contribuire a creare ambienti di apprendimento collaborativo, di accettare un feedback costruttivo da altri e di assumersi la responsabilità personale per intraprendere adeguati cambiamenti positivi. Gli studenti saranno in grado di organizzare il lavoro di una équipe professionale, valorizzando le motivazioni e le competenze dei collaboratori e di aggiornarsi da fonti affidabili.

 

Programma

La psicologia scientifica: Metodi di indagine.

Origini prenatali dello sviluppo neurologico

Programmazione fetale, psicologia fetale e risposta adattiva

Esperienza prenatale e plasticità neurale

La relazione madre-feto

Sviluppo sensoriale del feto, neonato e bambino

Apprendimento e memoria fetali

Cambiamenti cerebrali in funzione della stimolazione vibroacustica e musicale

La rappresentazione del corpo e la cognizione del dolore

Rappresentazione corticale del dolore

Anticipazione ed empatia nella percezione del dolore

Stress e modulazione del dolore

Strumenti di autovalutazione del dolore

Apprendimento, memoria e linguaggio. 

I paradigmi del condizionamento rispondente e del condizionamento operante.

Controcondizionamento e desensibilizzazione sistematica.

Elaborazione del linguaggio e comunicazione.

La comunicazione non verbale: espressioni facciali, contatto oculare, posture.

La comprensione e la comunicazione delle emozioni.

Le emozioni nel contesto medico-sanitario

Impatto psicologico delle patologie sull’operatore sanitario.

Meccanismi di stress e burn-out

L'errore umano in sanità

Contesto istituzionale.

Prevenzione ed interventi

 

Testi consigliati e bibliografia

Appunti delle lezioni e i seguenti articoli scientifici

1. Glynn, L.M. & Sandman, C.A. (2011). Prenatal origins of neurological development: A critical period for fetus and mother. Current Directions in Psychological Science, 20, 384-389

doi: 10.1177/0963721411422056.

2. Di Pietro, J.A. (2010). Psychological and psychophysiological considerations regarding the maternal–fetal relationship. Inf. Child. Dev. 19, 27–38. doi: 10.1002/icd.651.

3. James, D.K. (2010). Fetal learning: A critical review. Inf. Child. Dev. 19: 45–54. doi: 10.1002/icd.653.

4. Moon, C., Lagercrantz, H. Kuhl, P.K. (2013). Language experienced in utero affects vowel perception after birth: a two-country study. Acta Pædiatrica, 102, 156–160. doi: 10.1111/apa.12098.

5. Maas, A.J.B.M. Et al. (2012).  “Expectant Parents”: Study protocol of a longitudinal study concerning prenatal (risk) factors and postnatal infant development, parenting, and parent-infant relationships. BMC Pregnancy and Childbirth, 12, 46 http://www.biomedcentral.com/1471-2393/12/46

 

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Ultimo aggiornamento: 19/08/2014 17:23
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